ARRIVA CANTU’ AD AGRIGENTO NEL MOMENTO PIU’ DIFFICILE

La Fortitudo Agrigento si ritrova nella parte bassa della classifica ed in netta difficoltà di risultati, l’ultima cocente sconfitta nel derby di Trapani ha segnato particolarmente l’umore dei tifosi e del coach Damiano Pilot che ha sottolineato l’atteggiamento sbagliato dei suoi giocatori durante la partita. Domani alle 12 arriva la squadra che al momento risulta la più forte del campionato, la blasonata Cantù allenata dall’ex Devis Cagnardi, pochi mesi dopo aver raggiunto i playoff proprio con la Fortitudo. Alla vigilia il coach dei lombardi ha usato parole al miele per l’esperienza vissuta due volte in quel di Agrigento ma sul campo si torna avversari e per Cagnardi è la prima volta al Palamoncada. Il distacco tra le due squadre al momento è netto, Cantù è prima in classifica con 12 punti, 6 vittoria ed una sola sconfitta, Agrigento ha 4 punti con 2 vittorie e 4 sconfitte ma il fattore casa nella sua storia ha sempre aiutato e si spera possa essere un punto a favore per i biancoazzurri. Ecco le parole di coach Pilot alla vigilia del match: “Affrontiamo la prima in classifica, hanno un roster di giocatori di alta caratura ed hanno trovato un equilibrio molto chiaro che gli sta fruttando ottimi risultati, anche gli scontri diretti li sta dominando e sicuramente affrontiamo il miglior avversario di questo campionato e questo basterebbe da solo a presentare la partita. Noi veniamo da una brutta sconfitta a Trapani dove oltre alle problematiche tecniche venute fuori c’è stato anche l’atteggiamento che non mi è piaciuto e su chi abbiamo messo subito le cose in chiaro, è normale che quando si trova un avversario più forte vengano fuori delle problematiche tecniche ma bisogna cercare di risolverle con l’atteggiamento giusto che contro Trapani non c’è stato. Con Cantù voglio vedere l’opposto, serve una grande prestazione e ci proveremo con tutti noi stessi”. Appuntamento per la palla a due domani alle ore 12 al Palamoncada, diretta su LNP Pass con il commento di Domenico Vecchio e Michele Bellavia.